Curiosità:
Figlio di emigranti provenienti da Kiev, Feldam trascorse la sua infanzia nella periferia povera ad est di Londra ed abbandonò gli studi a soli 15 anni, coltivando il sogno di intraprendere la carriera di suonatore di tromba jazz. Verso la fine degli anni '50 cominciò a lavorare per l'emittente radio BBC come scrittore di testi e convolò a nozze con Lauretta Sullivan nel 1959.
C'è chi ha affermato che il suo viso fece la sua fortuna: effettivamente, quel viso marcato da un naso storto e pronunciato e dagli occhi sporgenti, dovuti ad una iperattività della tiroide e ad una operazione dopo un incidente automobilistico avvenuto nel 1963, erano quasi un "biglietto da visita" che rendevano l'attore difficilmente dimenticabile.
Il primo impatto che il pubblico americano ebbe con Feldman fu nel 1968 con il film "Dean Martin Presents the Golddiggers", in cui prese parte con Susan McIver ad alcune scenette comiche. Il suo esordio come regista avvenne nel 1977 con "Io, Beau Geste e la Legione Straniera".
Deceduto a Città del Messico durante le ultime riprese del film "Yellowbeard" per un avvelenamento da molluschi, Feldman alcuni giorni prima aveva detto ad un giornalista: «Sono troppo vecchio per morire giovane e troppo giovane per crescere». Ora riposa a Forest Lawn sulle colline di Hollywood, a Los Angeles in California (USA), accanto al suo idolo Buster Keaton.
Altre opere importanti:
Every Home Should Have One (Ogni uomo dovrebbe averne due, 1970)
Young Frankenstein (Frankenstein Junior, 1974)
The Adventure of Sherlock Holmes' Smarter Brother (Le avventure del fratello scaltro di Sherlock Holmes, 1975)
Silent Movie (L'ultima follia di Mel Brooks, 1976)
The Last Remake of Beau Geste (Io, Beau Geste e la legione straniera, 1977)
In God We Tru$t (Frate Ambrogio, 1980)
Slapstick (Of Another Kind) (Comiche dell'altro mondo, 1982)
Yellowbeard (Barbagialla, il terrore dei sette mari e mezzo, 1983)
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