Monster Box - Il fumetto
COME E' NATO IL FUMETTO DI FRANKENSTEIN JUNIOR
Cari fans di Frankenstein Junior (tra cui me),
quando la 20th Century Fox mi ha chiesto di preparare la parodia a fumetti del nostro film preferito (da inserire nel cofanetto "Monster Box" con il DVD e molti altri contenuti speciali), sono stato felice perché, pur avendo scritto decine di parodie a fumetti di film famosi, Frankenstein Junior rimane per me una pietra miliare della satira cinematografica.
Ho visto il film nel 1974 al cinema, all'età di 16 anni, e mi è rimasto impresso come pochi altri; lì ho capito che era il tipo di cose che mi sarebbe piaciuto fare nella vita e - anche se in Italia non è facile girare film che siano parodia di altre pellicole, come accade invece in Inghilterra e negli Stati Uniti - ho comunque realizzato il sogno attraverso i fumetti.
Ho anche avuto la fortuna di conoscere Mel Brooks, quando è venuto a Roma, e sono rimasto colpito dalla sua vivacità e dalla sua grande simpatia, nonostante avesse già raggiunto gli 80 anni.
Così, scritto il soggetto della parodia, scelto un co-autore per la sceneggiatura (Monica Coen), e un bravo disegnatore per le illustrazioni (Lucio Villani), l'avventura è iniziata; spero che il risultato diverta voi come ha divertito noi.
In breve, la storia è questa.
La trama del fumetto ricalca in parte quella del film, i suoi personaggi e le sue atmosfere, ma spazia anche attraverso le altre pellicole di Mel Brooks, perché non si può fare una vera parodia di una parodia (specialmente di Frankenstein Junior).
Con questo fumetto abbiamo voluto quindi – da appassionati fans quali siamo – rendere soprattutto un affettuoso omaggio al film, al regista e agli interpreti.
Purtroppo le pagine a disposizione erano solo 20, ma poteva essere peggio: potevano essere 24.
Massimo Caviglia